PIOMBINO DESE
Il pensionato Salvatore Corda, accusato di tentato omicidio, è stato scarcerato. Il Tribunale del riesame di Venezia ha accolto le istanze presentate dagli avvocati difensori Ernesto De Toni e Claudio Galparoli. L'anziano è ora agli arresti domiciliari in una abitazione di Loreggia, dove la famiglia si è trasferita dopo i fatti di Piombino Dese. I legali hanno ottenuto un'esame approfondito, da parte dei carabinieri del Ris di Parma, sull'ascia che sarebbe stata impugnata dal vicino di casa del pensionato. E hanno ottenuto anche che l'unica testimone del fatto, la moglie di Corda, venga ascoltata dagli inquirenti. Nella bifamiliare di via Fossetta a Piombino Dese, i rapporti di vicinato da circa un anno sono molto tesi. La famiglia romena, composta da cinque persone, e residente al primo piano, non va d'accordo con i coniugi Corda al piano terra. Sono volate querele e controquerele, fino a mercoledì sera del 21 luglio quando la situazione è degenerata. Salvatore Corda, 65enne calabrese, secondo l'accusa rappresentata dal sostituto procuratore Maria D'Arpa, per futili motivi avrebbe fracassato con un bastone la testa del vicino di casa romeno di 51 anni. Le urla sono state udite da alcuni residenti ed è stato dato l'allarme. In via Fossetta sono intervenuti i carabinieri e un'ambulanza del Suem 118. Il pensionato è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio, e il bastone è stato posto sotto sequestro. Corda davanti al Gip Domenica Gambardella aveva dichiarato: «Sono intervenuto per aiutare mia moglie, voleva colpirla con l'ascia. E il bastone lo uso per sorreggermi, perchè ho diverse patologie come il diabete».
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il pensionato Salvatore Corda, accusato di tentato omicidio, è stato scarcerato. Il Tribunale del riesame di Venezia ha accolto le istanze presentate dagli avvocati difensori Ernesto De Toni e Claudio Galparoli. L'anziano è ora agli arresti domiciliari in una abitazione di Loreggia, dove la famiglia si è trasferita dopo i fatti di Piombino Dese. I legali hanno ottenuto un'esame approfondito, da parte dei carabinieri del Ris di Parma, sull'ascia che sarebbe stata impugnata dal vicino di casa del pensionato. E hanno ottenuto anche che l'unica testimone del fatto, la moglie di Corda, venga ascoltata dagli inquirenti. Nella bifamiliare di via Fossetta a Piombino Dese, i rapporti di vicinato da circa un anno sono molto tesi. La famiglia romena, composta da cinque persone, e residente al primo piano, non va d'accordo con i coniugi Corda al piano terra. Sono volate querele e controquerele, fino a mercoledì sera del 21 luglio quando la situazione è degenerata. Salvatore Corda, 65enne calabrese, secondo l'accusa rappresentata dal sostituto procuratore Maria D'Arpa, per futili motivi avrebbe fracassato con un bastone la testa del vicino di casa romeno di 51 anni. Le urla sono state udite da alcuni residenti ed è stato dato l'allarme. In via Fossetta sono intervenuti i carabinieri e un'ambulanza del Suem 118. Il pensionato è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio, e il bastone è stato posto sotto sequestro. Corda davanti al Gip Domenica Gambardella aveva dichiarato: «Sono intervenuto per aiutare mia moglie, voleva colpirla con l'ascia. E il bastone lo uso per sorreggermi, perchè ho diverse patologie come il diabete».
M.A.
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