Storica osteria di Vidor costretta a chiudere un mese perché non trova personale: «Nessuno vuole fare il cuoco»

Sabato 11 Maggio 2024 di Diego Berti
I titolari dalla storica osteria-trattoria Emilia a Colbertaldo di Vidor

VIDOR (TREVISO) - La storica osteria-trattoria Emilia aperta da oltre settant’anni in piazza Vittorio Veneto a Colbertaldo di Vidor, ha sospeso da quasi un mese la propria attività per mancanza di personale. Il locale era stato inaugurato nel lontano 1952 dalla nonna Emilia Ori, che lo ha gestito fino al 1990 quando per raggiunti limiti d’età lo aveva lasciato in gestione a sua nipote Raffaella Vassalli, che lo sta conducendo da 34 anni insieme al marito Stefano. «Noi -racconta Raffaella- in questo ultimi anni, stiamo avendo grossissimi problemi a reperire personale, soprattutto cuochi, aiuto cuochi e camerieri.

Un mese fa si sono ammalati contemporaneamente il cuoco ed anche il suo aiuto, quindi ci siamo visti costretti a mettere in ferie anche tutto il resto del personale: lavapiatti, camerieri ed addetti alle pulizie proprioperchè non siamo riusciti a trovare nessuno che sostituisse i nostri cuochi. Io e mio marito abbiamo intenzione di riaprire il 21 maggio con la speranza che nel frattempo si faccia vivo qualcuno».

RICERCA SENZA RISULTATI

«Siamo alla ricerca disperata, abbiamo cercato in tutti i modi di poter sostituire i nostri dipendenti malati, abbiamo chiesto aiuto anche alle scuole alberghiere: la Dieffe di Valdobbiadene, l’istituto Beltrame di Vittorio Veneto e l’Albertini di Lancenigo, ma tutte mi hanno detto che i loro allievi sono già tutti prenotati, in modo particolare dai ristoranti dove i ragazzi durante l’anno scolastico sono andati a fare degli stage con la scuola».«Noi siamo disponibili ad assumere e formare anche ragazzi e ragazze che non abbiano frequentato la scuola alberghiera, importante che abbiano passione e interesse per questa attività e buona voglia di lavorare. Ogni tanto c’è qualcuno che potrebbe rendersi disponibile, ma quando gli chiedi di lavorare anche il sabato e la domenica, ti dicono subito di no, perché nel fine settimana preferiscono fare festa con gli amici».

IL DANNO

«Dover chiudere proprio in questo periodo per mancanza di personale, a noi sta recando un danno economico non indifferente, soprattutto i ponti del 25 aprile e del primo maggio, quando le nostre meravigliose colline patrimonio Unesco sono state prese d’assalto da migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo, non soltanto per ammirare i paesaggi e conoscere la storia locale, ma anche per visitare le numerose cantine e mostre del vino prosecco che vengo organizzare proprio in primavera in tantissimi comuni della sinistra Piave» conclude Raffaella che lancia un appello.

L’APPELLO

«Se qualcuno avesse l’intenzione di lavorare con noi, basta che ci chiami al numero di telefono 3404132995 oppure mandi il suo curriculum al seguente mail: osteriaemiliahouse@gmail.com. Il dipendente se assunto verrà immediatamente messo in regola con il normale contratto sindacale. Noi abbiamo proprio un bisogno urgente di reperire personale poiché in questi mesi ci sono moltissime cerimonie, battesimi, prime comunioni, cresime, matrimoni e i clienti, che chiedono costantemente di prenotare pranzi o cene; altro aspetto di rilievo è che nei prossimi giorni nel nostro comune di Vidor è previsto anche il passaggio del Giro D’Italia di ciclismo professionistico, che movimenta sempre migliaia di sportivi. Questa chiusura forzata ci penalizza gravemente anche nei giorni feriali, con i “menù aziendali a prezzo speciale” dove i clienti scelgono di mangiare bene, in poco tempo ed a un prezzo speciale».

Ultimo aggiornamento: 21:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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