Rovigo. Funzionaria scomparsa, pioggia
di segnalazioni a "Chi l'ha visto?"

Martedì 18 Maggio 2010
Rossella Goffo in un'immagine recente (archivio)
ROVIGO (18 maggio) - La squadra mobile di Ascoli Piceno sta facendo accertamenti in una clinica dopo che alcune segnalazioni, giunte ieri alla trasmissione "Chi l'ha visto?", indicavano fra i ricoverati una donna con le caratteristiche fisiche di Rossella Goffo, l'impiegata veneta quarantasettenne della Prefettura di Ancona svanita nel nulla il 5 maggio scorso.



Effettivamente, nella clinica San Giuseppe, c'è una donna che potrebbe somigliarle, ma l'età non coinciderebbe (questa paziente ha 42 anni) come pure la data del ricovero, il 4 maggio scorso. La polizia sta comunque facendo dei controlli anche all'ospedale Mazzoni.



Ieri, a "Chi l'ha visto?", è intervenuto il marito della donna, Roberto Girardi, un pediatra di Adria (Rovigo) che ha descritto particolari fisici (in particolare due nei sul collo e una piccola cicatrice all'altezza della clavicola, conseguenza di un incidente stradale) e caratteriali della moglie, con cui ha avuto due figli, invitandola a dare notizie di sé e rassicurandola sul sostegno della famiglia qualora volesse tornare a casa.



Condannata per molestie.
Ad Ascoli vive e lavora un tecnico della Questura con cui la Goffo aveva stretto amicizia in passato, e che avrebbe incontrato per l'ultima volta il 4 maggio ad Ancona, in piazza Cavour. Il rapporto fra i due (lui più giovane di lei, sposato e padre) nel tempo si è guastato, tanto che il tecnico aveva querelato la donna, poi condannata per molestie.



Sui conti bancari e sul bancomat della donna non ci sono statim ovimenti dal giorno della scomparsa, così come non sono stati più utilizzati i suoi tre telefoni cellulari. Rossella Goffo avrebbe comunque avuto a disposizione una somma in contanti per acquistare, a marzo, una casa nel centro di Ancona.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 18:16